Come Potare un Albero di Melo Selvatico

L’albero di melo selvatico è abbastanza resistente e non richiede molta potatura per incoraggiare la crescita. Tuttavia potrebbe essere necessario potare l'albero di melo selvatico per mantenere il suo aspetto. Inoltre, bisognerebbe potare i rami decomposti che potrebbero portare malattie, o i rami in eccesso che potrebbero succhiare via preziose sostanze nutrienti dal resto dell'albero.

Passaggi

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Esegui la potatura importante durante la stagione di dormienza. Il momento ideale per potare un albero di melo selvatico è tra gennaio e febbraio, proprio nei mesi freddi. Puoi potare l'albero in novembre o dicembre, ma devi attendere fino a dopo il primo gelo per assicurarti che l'albero sia in stato di dormienza. Al più tardi, non dovresti andare oltre i primi di marzo per potare l'albero.
- Nota che in caso di necessità, puoi potare un albero di melo selvatico all’inizio della primavera, intorno a fine marzo o all’inizio di aprile. Questo, tuttavia, dovrebbe essere fatto soltanto se il tempo è ancora abbastanza freddo, e se l'albero non ha cominciato a fiorire attivamente. Tutte le potature devono essere fatto prima del 1 giugno, perché i nuovi boccioli iniziano a crescere in giugno e luglio.^{[1]XFonte di ricerca}
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Elimina i polloni. I polloni sono rami aggiuntivi che iniziano a crescere e spuntare vicino alla base dell'albero. I giovani polloni sono sottili e abbastanza deboli e si possono recidere con forbici taglienti. Taglia i polloni alla base, nel punto esatto in cui emergono dal suolo.
- I polloni sono molto comuni sugli alberi di melo selvatico che sono stati innestati con altri alberi o piantati troppo in profondità nel terreno, ma possono crescere con qualsiasi albero di melo selvatico. Se lasciati crescere, questi rami possono svilupparsi in tronchi secondari che fioriranno e produrranno frutti. Purtroppo, i frutti prodotti da questo tronco secondario saranno più deboli, e l'energia che l'albero spende per far crescere questo tronco secondario causerà un indebolimento complessivo della pianta.
^{[2]XFonte di ricerca}I polloni d’acqua sono rami sottili e dritti che crescono verticalmente o obliquamente da un ramo principale a metà dell'albero. Questi rami assorbono una piccola quantità di energia dall'albero, ma poiché non maturano molto oltre questa fase, non ne assorbono una quantità eccessiva. Indipendentemente da ciò, i polloni d’acqua distorcono la linea dell'albero e non producono né fiori né frutti, per cui devono essere eliminati. Recidili alla base con forbici taglienti.
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Taglia il legno morto o morente. Molti di questi rami sono abbastanza spessi da richiedere l'uso di una sega, ma del legno morente può trovarsi su rami sottili che si possono eliminare con cesoie. In ogni caso è necessario recidere l'intero ramo alla base.
- Un ramo malato o danneggiato deve essere eliminato per evitare che la malattia colpisca il resto dell'albero.
- Un ramo che sembra più debole può anche morire di vecchiaia. Per verificare se un ramo sta morendo, controlla se ci sono eventuali gemme su di esso. Se ancora non sei in grado di capire, graffia il ramo per rimuovere una porzione di corteccia e verificare la polpa. Se la polpa è bianco-verde, il ramo è vitale. Se è marrone o nero, il ramo è morto.
Occasionalmente, un ramo inizierà a ruotare verso l'interno quando cresce, dirigendosi verso il centro dell'albero invece che all’esterno. Questi rami devono essere eliminati per mantenere la forma dell'albero. Segali alla base, vicino al tronco senza tagliare accidentalmente altri rami o lo stesso tronco.
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Recidi i rami che si incrociano o che sono troppo vicini tra loro. Oltre ai rami che crescono verso l’interno, altri diventano storti incrociandosi o attorcigliandosi tra loro. Analogamente, alcuni rami crescono troppo vicini tra loro, aumentando la probabilità che si attorciglino alla fine.
- Per i rami che sono già attorcigliati, probabilmente sarà necessario segarli entrambi alla base dei rami, vicino quanto più è possibile al tronco dell'albero.
- Per i rami che crescono vicini, ma non si sono ancora attorcigliati, puoi eliminare un solo ramo. Sega il ramo più debole o quello più sgraziato.
^{[3]XFonte di ricerca}I rami che pendono in basso possono creare fastidio al passaggio, allo sfalcio, o ad altre attività che richiedono di passare sotto l'albero. Se questo è il caso, si possono recidere questi rami più bassi segandoli vicino al tronco. Se non hai questi problemi o non è necessario preoccuparsi di camminare sotto l'albero, i rami più bassi possono restare.
Potrai notare piccoli polloni d’acqua o altri polloni crescere durante il periodo attivo di crescita. Puoi recidere questi rami extra quando ti accorgi, invece di aspettare il periodo della potatura principale. Segarli via reindirizza l’energia assorbita sulle parti dell'albero del melo selvatico che vuoi preservare, e inoltre, potarli all'inizio è spesso più facile che potarli più tardi.
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Consigli

Non potare le punte dei rami del melo selvatico. Ogni ramo contiene gemme latenti al suo interno. Tagliando via la punta del ramo, si espongono questi germogli e si reindirizza l'energia dell'albero verso di loro. Mentre questo processo può essere favorevole per altri alberi e piante, non è desiderabile per gli alberi di melo selvatico. I nuovi germogli che si formano da queste gemme in precedenza latenti produrranno rami contorti che modificheranno la forma dell'albero.