Come Iniziare a Suonare il Sassofono

Il sassofono, inventato da Adolph Sax con l’intento di creare uno strumento che unisse le sonorità degli ottoni a quelle dei legni, è uno strumento magnifico ed è l’ideale per appassionarsi ed entrare nel mondo della musica. Il sassofono è uno degli strumenti più utilizzati nella musica leggera e contemporanea. Esistono diversi tipi di sassofono. I quattro principali sono: soprano, contralto, tenore e baritono. Ognuno in tonalità diversa. Con un po’ di studio, puoi cominciare anche tu a suonare il sassofono.

Passaggi

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Scegli il tuo sassofono. Come già detto, non esiste un solo tipo di sassofono. Scegli quello più adatto a te. I sassofoni più comuni sono quelli già elencati. Potremmo classificare i sassofoni in due famiglie, i “sassofoni da banda”, tra cui quelli in Mi bemolle e Si bemolle e i “sassofoni da orchestra”, tra cui sassofoni meno conosciuti come i sassofoni in Do e Fa. Qui sotto sono elencati gli strumenti di entrambe le famiglie in ordine di grandezza (partendo dal più piccolo). Tieni a mente che tutti i sassofoni hanno le stesse meccaniche e diteggiature, dunque, quando ne sai suonare uno, potresti teoricamente suonarli tutti.
- Sassofoni da banda
  - Sassofono Sopranissimo – Raro, difficile da suonare e costoso. Tuttavia, uno strumento interessante per un musicista esperto. In tonalità di Si bemolle.
  - Sassofono Sopranino –Un ottava sopra il sassofono contralto. Non molto comune tra i musicisti. In tonalità di Mi bemolle.
  - Sassofono Soprano – Un sassofono abbastanza utilizzato, reso popolare da musicisti come Kenny G. Inoltre, è un sassofono comodo e leggero. Caratteristicamente dritto, ne esistono di ricurvi. In tonalità di Si bemolle.
  - Sassofono Contralto – Forse il sassofono più conosciuto di tutti ed uno dei sassofoni più adatti ad un principiante. In tonalità di Mi bemolle.
  - Sassofono Tenore – Un altro grande strumento, facile da imparare e non troppo costoso rispetto agli altri. Si distingue dal contralto per il collo più grande e leggermente ricurvo. In tonalità di Si bemolle.
  - Sassofono Baritono – Il più grande di tutti i sassofoni. Popolare in bande e orchestre. In tonalità di Mi bemolle.
  - Sassofono Basso – Il secondo sassofono più grande dell’intera famiglia (se non contiamo il sub-contrabbasso e il tubax). Non molto usato oggigiorno. In tonalità di Si bemolle.
  - Sassofono Contrabbasso – Alto più di 1 metro e 80, molto costoso. Recentemente ha ricominciato a suscitare interesse. In tonalità di Mi bemolle.
  - Sassofono Subcontrabbasso - Il sassofono più basso di tonalità. Esiste una discussione, tra gli intenditori, sul sé considerare questo un vero sassofono o meno. Ne esistono pochi, questo sassofono è stato soprattutto un esperimento. In tonalità di Si bemolle.
- Famiglia orchestrale.
  - Soprano in Do – Raro, leggermente più piccolo del soprano in Si bemolle e più grande del sopranino. In tonalità di Do.
  - Sassofono Mezzosoprano– Conosciuto anche come contralto in Fa, il mezzo soprano è leggermente più piccolo del contralto in Mi bemolle. In circolazione ne esistono pochi. Questo sassofono è in tonalità di Fa.
  - Sassofono C Melody – Anche chiamato tenore in Do, il C melody è simile al tenore in Mi bemolle, ma è leggermente più piccolo. Come il mezzo soprano, pochi di questi sassofoni sono in circolazione per via dell’alto costo di produzione.
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Compra o prendi in prestito il sassofono più adatto a te, con gli accessori necessari per suonarlo. La maggior parte dei negozi di strumenti musicali hanno a disposizione contralto, tenore, baritono e soprano. Se nella tua zona sei così fortunato da avere molti negozi di musica, girali tutti per trovare quello che offre il miglior prezzo. Se invece hai scelto uno strumento inusuale come il tubax, potresti trovare delle difficoltà nel reperirlo. Fai allora una ricerca su Internet e cerca il sax che desideri suonare. Oltre allo strumento, avrai bisogno dei seguenti accessori:
- Bocchino (se non fornito con lo strumento). Per i sax più comuni, la ricerca del bocchino non dovrebbe essere un problema. Scegli un bocchino di fascia intermedia. Non scegliere un bocchino troppo economico ma nemmeno uno di fascia alta. Non ne hai ancora bisogno. Alcuni sassofoni meno comuni possono essere suonati con bocchini di altri sassofoni, ma chiedi sempre consiglio al tuo negoziante di fiducia. Altrimenti, cerca su Internet il bocchino migliore per te.
- Fascetta (qualora non fornita col bocchino). Una fascetta di metallo andrà bene ma se vuoi puntare a qualcosa di più costoso, che produca delle sonorità migliori e duri di più, procuratene una in pelle. Compra fascette della grandezza giusta per il tuo bocchino.
- Ance. Devi trovare l’ancia della durezza adatta. Di solito queste vengono etichettate con dei numeri che corrispondono alla durezza. Da 1 (la più morbida) a 5 (la più dura). Naturalmente, ogni sassofono richiede il suo tipo di ancia. La scelta migliore sarebbe cominciare con ance di dureza 2-3. In ogni modo, migliorando, solo tu saprai quale tipo di sonorità e quindi di ancia stai cercando e quindi comincerai a sperimentare con i vari tipi di ance, dalle morbide, che sono più facili da suonare e producono suoni più brillanti alle dure, che sono, infatti, più dure e producono sonorità più ricche.
- Cinta. Tutti i sassofoni dal contralto in giù, in ordine di grandezza, sono impossibili da suonare senza cinta. La cinta non è altro che una cinta, appunto, che va intorno al collo e va agganciata allo strumento, in modo da avere le dita completamente libere di suonare. Esistono cinte di tutti i tipi, scegli semplicemente la migliore per te.
- Pezzetta. Ovvero una pezza di seta o cotone attaccata ad un peso con una cordicella, che va infilata nel sassofono e poi sfilata, per rimuovere la condensa che si forma all’interno del sassofono mentre suoni e la saliva. Ogni sassofono richiede una pezza di dimensioni adeguate. Per i sassofoni più piccoli potresti anche utilizzare una pezzetta da clarinetto, per i sassofoni più grandi dovrai usare per forza una pezzetta fatta apposta. Alternativamente, potresti utilizzare anche uno spazzolone, che non è altro che un grosso scovolino da inserire nel sassofono. Gli scovolini puliscono a fondo il sassofono e l’interno dei tasti e vanno sempre conservati all’interno del sassofono stesso quando non li usi. In ogni modo, nella maggior parte dei negozi riuscirai a trovare solo scovolini adatti ai sassofoni più comuni. Per i sassofoni più grandi dovrai rivolgerti a negozi specializzati. Inoltre, è aperto un dibattito sull’effettivo beneficio nell’utilizzo degli scovolini rispetto alle pezzette.
- Schema delle note. Lo schema delle note ti mostra quali tasti premere per produrre le varie note. Questi possono essere trovati su Internet o inclusi nella maggior parte dei libri di metodi. Dato che i sassofoni hanno quasi tutti la stessa diteggiatura, una volta imparata la diteggiatura potresti in teoria suonarli quasi tutti.
- Metodi. Questi libri sono essenziali per l’autodidatta e raccomandati per chi prende lezioni. I libri di metodi includono brevi passaggi musicali da suonare che aumentano in difficoltà mentre fai progressi. Tramite questi libri potrai imparare prima di tutto i termini tecnici musicali poi le note ed esercizi per migliorare tecnica e diteggiatura, tra le altre cose. Due famosi metodi sono la serie Standard of Excellence (Bruce Pearson) e Rubank, ma ce ne sono moltissimi altri.
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